MANTRA YOGA
"La parola dell'uomo è lo Spirito presente nell'uomo. Le parole pronunciate sono dei suoni originati dalle vibrazioni dei pensieri e i pensieri sono a loro volta delle vibrazioni emesse dall'ego o dall'anima"
Paramahansa Yogananda
La musica dei Divine Gypsies affonda le sue radici nel Mantra Yoga, una pratica millenaria che prevede il canto ininterrotto di specifici testi della tradizione orientale per l’appunto in sanscrito. Durante il canto la sacra vibrazione di questa lingua antichissima va a stimolare i centri di energia sottili presenti lungo la colonna vertebrale (i chakra) mettendo in azione una serie di processi che purificano ed energizzano profondamente i livelli fisici, mentali e spirituali dell’essere.
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La parola Yoga deriva dalla radice sanscrita YUJ, che vuol dire ‘unire, legare assieme, dirigere e concentrare l’attenzione’ ma anche ‘soggiogare’ nel senso di disciplinare l’intelletto, la mente, le emozioni, la volontà in funzione del raggiungimento di un equilibrio di tutte le parti per riconnettere la nostra anima con l’universo. La parola Mantra (composta dalle due sillabe ‘man’ e ‘tra’) si può tradurre come ‘salvare la mente dalla sofferenza e dalla malattia’. La vibrazione delle parole in sanscrito aiuta la mente a raggiungere la concentrazione (MAN: mente, pensiero, intelletto, atto del pensare, respiro, anima) mentre la forza di volontà applicata al suono della voce nella ripetizione implica un’azione (TRA: che libera, che compie, che agisce, che protegge).
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Il mantra yoga è dunque una pratica che passa attraverso la ripetizione della parola e l’intenzione del suono per favorire l’introspezione e condurre naturalmente all’immobilità della meditazione silenziosa. La ripetizione avviene in genere prima ad alta voce per poi diminuire gradualmente d’intensità fino a divenire un sussurro e infine proseguire solo mentalmente. Alla fine del canto si entra nel silenzio della meditazione con uno stato di profonda calma, una condizione di quiete dovuta al fatto che abbiamo ‘disinnescato’ i normali processi mentali e le preoccupazioni non attraverso lo sforzo inutile di fermarli o controllarli, ma grazie alla vibrazione concentrata sul canto mettendo in pratica l’antico sistema del ‘chiodo scaccia chiodo’!
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Il Maha-Mantra (Grande Mantra) è un mantra storico della tradizione bhakti composto da sedici parole. In realtà quelle utilizzate sono solo tre: Hare, Krishna e Rama (a volte abbreviato in Ram). Viene recitato o cantato secondo una forma tipica, alla fine della quale i tre termini sono ripetuti in totale sedici volte. Il testo è sempre lo stesso, ma la melodia può cambiare nelle diverse varianti in uso. È menzionato per la prima volta nella Kali-Santarana Upanishad contenuta nello Yajur Veda.